E' terminata finalmente la kermesse politico mediatica del grande timoniere Silvio Berlusconi che ha tenuto impegnato 7 reti televisive nazionali sui suoi discorsi pieni di parole ma che hanno un solo difetto: zero significati..
Ragionando in un weekend pieno di impegni e di lavoro (quindi magari non tanto lucidamente) mi chiedevo quale sia la differenza tra il PDL e magari il PCUS o il PCK (Partito Comunisa di Korea) o il PC Rumeno di Ceausescu .
Facciamo una breve panoramica:
I Partiti comunisti dittatoriali avevano e hanno ancora oggi totale controllo dei media e delle informazioni, dei sindacati (là dove esistono), della vita economica del Paese. Chiaramente per un democratico questo è inaccettabile (ricordiamo la visita di Bertinotti in Cina qualche anno fa ad insegnare ai cinesi cosa fosse il comunismo).
I Partiti Comunisti dittatoriali avevano e hanno un controllo assoluto della vita del Partito, non esistono elezioni locali e se esistono sono chiaramente pilotate. Ad ogni livello e per ogni responsabilità esiste un solo modo di far carriera: essere nominati o coptati.
I Partiti Comunisti dittatoriali celebrano un congresso con una certa cadenza, ma il candidato è unico. Si dibatte sui risultati ottenuti e su quelli futuri. Ma nessuno osa candidarsi in alternativa, perchè l'alternativa non c'è.
Nei Paese con il regime di "socialismo reale" le elezioni si tengono per scegliere candidati che in realtà sono stati già scelti. I modi per far eleggere un certo nome sono tanti e non devo certo ripeterli qui.
Ora, qual'è la differenza del PDL di Berlusconi con il Regime di Pyongyang ? Nessuna!
Berlusconi ha il totale controllo dell'informazione in Italia, sia in TV (contralla direttamente 6 canali televisivi a copertura nazionale, 3 private di sua proprietà e 3 pubbliche come PdC) che nella carta stampata con giornali più o meno spazzatura (Libero, Il Giornale, Il Foglio, La Padania etc). Sui sindacati il fannullone Brunetta si sta scagliando con ferocia e pazzia, l'economia è nelle sue mani da sempre e ora con la crisi più che mai. Sia perchè è il più ricco, sia perchè è il PdC.
Berlusconi ha il totale controllo del suo partito, nessuno si candida come alternativa, è inammissibile. I segretari regionali e provinciali vengono nominati, così come quelli delle grandi città. Nessuno li elegge, ma vengono scelti dal Grande Leader Immortale.
Avete per caso visto un candidato alternativo a Berlusconi in questo congresso? Che congresso è se il candidato è unico? Quale sarebbe il senso di questa farsa se non quella di sottomettere e ridicolizzare il partito zerbino ex AN? Nessuno si candida, perchè nessuno è alternativa a Berlusconi.
Le nostre elezioni hanno, come nei paesi a socialismo reale, i candidati già eletti. La legge elettorale permette questo, noi non scegliamo nulla, vengono nominati dai segretari di partito.
Allora cari allocchi del PDL che credete di combattere la dittatura votando Berlusconi come potete notare in Italia il comunismo è stato finalmente instaurato. Onore e gloria al Grande Timoniere Kim Silvio Sung II Berlusconi.
L'unica differenza è che forse i personaggi della foto a sinistra erano di tutt'altra elevatura politica che di una Meloni o un Bocchino o una spogliarellista Qualsiasi. E probabilmente anche i discorsi di un Krushev erano un tantino diversi dalle solite manfrine del venditore televisivo.
Curiosità: il XX Congresso del PCUS del 1961 famoso per la cosiddetta "destalinizzazione" contava su 4.800 delegati che in teoria rappresentavano il 100% dell'intera Unione Sovietica (400/500 milioni di persone, forse anche più). In Italia con un partito che rappresenterebbe il 40% della popolazione e quindi su per giù 24 milioni di teste, si contano 6.000 delegati.