Europee 2009, grande delusione per il partito di Governo PDL, risultato buono per le opposizioni che unite raggiungono più del 52% dei consensi. Da notare l'ottima riuscita della list IdV Di Pietro con il 10%, della lista Sinistra e Libertà con più del 5% e della lista comunista al 4%. Ancora bene l'Udc all'8,5.
La politica antimeridionalista del PDL comincia a dare i suoi frutti, per la prima volta da molti anni le opposizioni superano la coalizione governativa. Un risultato deludente quello di Berlusconi a Sud frutto probabilmente della crisi, dei fondi rubati al Mezzogiorno per tenere contenta la lega e della poca serietà del Presidente del Consiglio. Ottima performance della lista appena nata Sinistra e Libertà che al Sud fa il pieno dei consensi superando addirittura il 5% che assieme alla lista comunista superano il 9%. In Puglia patria di Vendola SeL arriva a toccare in grandi città anche punte come il 13%.
Di Pietro sbaraglia tutti e nel sud si attesta al 10%, un risultato ottimo trainato anche dal 28% ottenuto in Molise. L'unico partito in sofferenza delle opposizioni è il PD che dovrebbe stare attorno al 20%.
Alla fine della fiera, fatti due conti la situazione non puo' che essere considerata positiva, vi è stato senza ombra di dubbio uno stop a Berlusconi e una grande voglia di ripartire dalle opposizioni e come ha detto il Presidente Vendola, il cammino è lungo, quindi ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti.