Sono definitivi oramai gli apparentamenti nella Provincia di Taranto, il candidato presidente Tarantino con l'Udc e Io Sud della Poli appoggeranno il candidato del centrosinistra Gianni Florido che nei giorni scorsi aveva già incassato l'appoggio dell'Idv e delle liste di sinistra del sindaco di Taranto Stefàno. Cito invece con la sua lista corrono in soccorso del candidato del Pdl Rana...

 

{affiliatetextads 1,,_plugin}Anche in Provincia di Taranto come nelle restanti province della Puglia parte il laboratorio politico di una inedita alleanza tra tutto il centrosinistra e le formazioni di opposizione al Governo Berlusconi come il movimento Io Sud della senatrice Poli e l'Udc di Casini. Difficile prevedere ora quale sarà l'esito e quindi come risponderanno gli elettori, per adesso l'unica chiave di lettura che abbiamo è la Provincia di Brindisi dove al primo turno le opposizioni al Governo Nazionale  hanno raggiunto un ragguardevole risultato visto che Ferrarese (Pd,Udc,IoSud,Socialisti) ha ottenuto il 44,4%, Fistetti (Rifondazione Comunista,Sinistra per Brindisi) il 7% e Massari Nicola dell'IdV il 4%.

In politica chiaramente 2 + 2 non è detto che faccia 4, ma è da dire anche che le argomentazioni delle opposizioni sono state più o meno quelle, lotta al decisionismo governativo a danno del territorio e del Parlamento, lotta allo sperpero dei fondi destinati al Sud ma impiegati al Nord, lotta al leghismo strisciande del PDL e a chi rappresenta la Puglia nel Governo da cui ci si spetterebbe un certo comportamento di riguardo ma che invece si comporta alla stregua di un Calderoli qualsiasi. A partire da queste argomentazioni si può cominciare a ragionare su una visione di Sud e Mezzogiorno.

Resta da capire se poi l'azione governativa di questa ampia coalizione possa marciare spedita per fare gli interessi di tutti noi, non nascondo che qualche dubbio vi è anche in chi scrive (chi è che non  ha dubbi?) ma visto la grande emergenza democratica che stiamo vivendo nel nostro Paese e visto il comportamento del Fitto-PDL e del Governo Nazionale penso ne valga la pena tentare.

Una cosa che credo vada rimarcata è il malcontento che però serpeggia nel Pdl ionico visto l'alleanza con Cito, infatti proprio il leder tarantino Introcaso ha chiesto che si mettesse da parte l'alleanza con Cito in virtù della lotta a tutte le mafie e alla questione morale. Chiaramente l'appello dei dirigenti ionici al ministro Fitto è rimasto inascoltato visto che il ràs pugliese del PDL non è che dia molto ascolto o presti attenzione al territorio. Dal canto suo Cito ha attaccato per tutta la campagna elettorale coloro che hanno portato Taranto al dissesto ma una volta fatto l'accordo ad una domanda a riguardo ha commentato: "Dissesto? Beh, nel PDL nessuno di coloro che lo hanno provocato è stato eletto".