“Costituire un nuovo partito? Non ne avrei la forza”. E una lista per le elezioni regionali? “Non mi voglio porre limiti. La cosa più importante è operare per il bene comune e che il percorso avvenga in totale trasparenza. Oggi diciamo che siamo un’associazione”. Mimmo Di Paola, amministratore unico di Aeroporti di Puglia con una storia da imprenditore, ci tiene a chiarire che la neonata associazione di cui è presidente, Impegno civile, non è “partitica, ma politica sì”. Nessun riferimento a schieramenti, partiti, candidati presidente et similia. “Ho lavorato per quarant’anni senza alcuna appartenenza politica e qualcosa sono stato in grado di realizzarla”, ha aggiunto Di Paola, “e ammesso che fossimo confortati dal fatto di dover fare una scelta, valuteremo in base a uomini e programmi”.
Insomma, l’associazione, che ha raggruppato una serie di imprenditori in primo luogo baresi, ma anche pugliesi, ha ben altri scopi, ma mai mettere limiti alla provvidenza.
“Il nostro obiettivo è un impegno civile”, ha detto ancora, “ovviamente speriamo di poter dare il nostro contributo anche in campo politico. Ma se mi chiedete quale sia il nostro candidato, mi fate una domanda cui non saprei rispondere”. Si ritiene “una persona libera” Di Paola e tale intende rimanere.
Così, oggi ha presentato Impegno civile assieme ai compagni di questa nuova avventura, tra cui il senologo Vincenzo Lattanzio, il presidente dell’Asi di Taranto Vito Emanuele Papalia e la giornalista Bianca Tricarico. E nella platea del Galleria di Bari c’erano tanti altri interessati come il consigliere provinciale Pdl Michele Roca, il presidente Confindustria Puglia Nicola De Bartolomeo, il liberale Emilio Toma.
{affiliatetextads 1,,_plugin}“Vogliamo scongelare le tante risorse che esistono in Puglia”, ha dichiarato Di Paola, il quale ha ammesso di non volersi porre traguardi nazionali. “Siamo nati per occuparci della Puglia e per un progetto per il Mezzogiorno, ispirati da una cultura meridionalista”. Svecchiare programmi e puntare sull’innovazione, quella vera. “Strumenti come la Cassa per il Mezzogiorno fanno soltanto ridere”, ha sottolineato. Meridionalismo insomma, ma in chiave moderna. Con un occhio puntato alla sanità, trasporti, ricerca fondi per lo sviluppo, imprenditoria giovanile, turismo e cultura. Tutte aree con cui Di Paola ha sempre avuto a che fare.
L’approccio però resta unico. “Affronteremo tutte queste cose con una lente speciale: la modernizzazione dei sistemi”.
(C) Barilive.it - Danilo Calabrese