La riunione tra i ràs del PD a partire dal D'Alema grande (Massimo) con il D'Alema piccolo (Sergio Blasi) passando attraverso i parlamentari e i consiglieri regionali pugliesi ha deciso solo che la decisione sarà ratificata Mercoledì o Giovedì e resa quindi pubblica. Quello che sto per fare è forse un azzardo ma avendo militato da quelle parti so più o meno come si comportano. C'è una tattica che si chiama "sfinimento della base" diretta a sfinire con improbabili quanto lunghe e soprattutto ripetute riunioni il sentimento della base, in modo tale che alla fine, non si reagisca anzi si esulti quanto meno per il fatto che si sia chiarita la situazione
{affiliatetextads 1,,_plugin}E' una tattica vecchia come il mondo che i dirigenti ad ogni livello utilizzano al fine di far accettare decisioni "impopolari" tra i loro iscritti. In Puglia pare che siamo arrivati alla fine della fiera e la situazione è più o meno questa. Ieri Emiliano ha detto alla stampa in perfetto stile dalemiano che Vendola stava utilizzando la Regione per farsi un partito e rubare i voti al PD. Probabilmente è stato colpito da un attacco di dalemite acuta con complicazioni staliniane. Dopo questa intelligente uscita siamo arrivati al pomeriggio di oggi quando è terminata la riunione dei capi del PD che ha deciso questo:
1) No alle Primarie. Non sono un metodo politicamente valido
2) Ni a Vendola, si deciderà nei prossimi 2 o 3 giorni se sostenerlo o se cercare altre strade
E' vero che un indizio non fa una prova ma tre probabilmente si. Tra questi il più eclatante è il no alle primarie, ma alla fine è un problema loro interno che dovranno spiegare ai loro iscritti. Comunque quanto io ho scritto fa presagire una cosa, lascio a voi intendere quale e spero vivamente di sbagliarmi.
PS: Emiliano non era presente alla riunione