Il 28 e 29 Marzo i pugliesi sono chiamati alle urne per il rinnovo della giunta regionale. Sulla corsa a tre tra Nichi Vendola candidato del centrosinistra nonché presidente uscente, Rocco Palese candidato del PdL e Adriana Poli Bortone del movimento Io Sud candidata con l'Udc. Intanto è corsa al toto candidature. E intanto il toto candidature prosegue. Certo è che lo sbarramento al 4%, non permetterà ai partiti più piccoli di presentarsi con una lista propria. Ancora di ufficiale c'è solo al candidatura di Giovanni Copertino, consigliere regionale del PdL che presenterà la sua candidatura il 12 febrraio.
E, sempre nel PdL si rincorrono i nomi non ancora ufficializzati di Saverio Congedo, Mario Vadrucci, Aldo Aloisi. Il nipote del senatore Barba, Antonio Barba, Antonio Costa, Luigi Mazzei (capo di gabinetto del presidente del consiglio regionale), Renato Stabile ex sindaco di Lizzanello, Fiorino Greco assessore al comune di Lecce, Roberto Tundo, Roberto Marti e l'assessore Filomena D'Antini Solero. Per le liste de “La Puglia prima di Tutto” si profilano i nomi dell'assessore Alfredo Pagliaro, Pierluigi Pando ex sindaco di Copertino, Mario Pendinelli, Andrea Caroppo (figlio di Gino Caroppo), incerta la candidatura dell'assessore Massimo Como. Per Alleanza Puglia certa la candidature del consigliere regionale Antonio Buccoliero.
Smentita con un comunicato invece la candidatura di Fabrizio Camilli: “Sono del tutto prive di fondamento le notizie apparse oggi sulla stampa secondo cui Fabrizio Camilli e Salento Europa avrebbero ufficializzato il passaggio nelle file della lista La Puglia prima di Tutto. Aver incontrato il ministro Fitto, a margine di un convegno, non significa assolutamente aver fatto una scelta di campo.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Camilli e Salento Europa stanno ragionando sulla loro collocazione alle prossime Regionali e si sono presi il tempo necessario per decidere, avviando delle consultazioni con gli schieramenti in campo basate esclusivamente sulla condivisione a livello di programmi. Una volta terminati questi incontri, il movimento Salento Europa si riunirà e deciderà se e con chi Camilli si candiderà, sciogliendo la riserva durante una conferenza stampa che si terrà non prima di venerdì prossimo.
Abbiamo, tuttora, aperti e attivi i tavoli di dialogo sia con il centrodestra – grazie alla disponibilità del candidato governatore Rocco Palese e del ministro Fitto – sia con i vertici del centrosinistra, verso cui c’è la stessa apertura a verificare un’eventuale condivisione dei programmi.
Anche se non è ancora pervenuto un invito in tal senso, incontreremo nelle prossime ore anche il Centro. Ringraziamo Salvatore Ruggeri e la dirigenza nazionale del partito per aver accettato la candidatura di Camilli come quella di un “gradito ospite” nelle file dell’UDC alle passate Elezioni Europee. Scelta maturata perché, in quelle specifiche consultazioni, non sono necessari rapporti di coalizione e che non deve essere intesa in nessun modo come una condivisione di percorsi politici evidentemente distinti. Ecco perché non ha senso parlare di eventuali passaggi da una parte all’altra. Salento Europa è un movimento che valuta autonomamente cosa e chi appoggiare".
Nel centro sinistra invece pare profilarsi la candidatura di Dario Stefano nelle liste di Vendola, mentre Loredana Capone smentisce le voci secondo le quali si candiderebbe con il partito del presidente e si paventa per cui la certezza della candidatura con il PD. Immancabili Sergio Blasi, Antonio Rotundo e Sandra Antonica che però, andrebbero a raccogliere lo stesso bacino elettorale, e si prevede dunque un possibile sacrificio al femminile. Incerta la candidatura di Flavio Fasano, restano in piedi quella di Antonio Maniglio, Giuseppe Taurino, Remigio Venuti. Incerte le candidature dell'Italia dei Valori, che comunica di avere ancora una rosa troppo ampia di nomi.
Nelle liste della Poli invece, certa la canidatura di Angelo Tondo per Io Sud e del Sen. Chirilli dell'Udc, probabile quella di un medico novolose per Io Sud Pierenzo Indirli.
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