Adriana Poli Bortone strappa un altro potenziale alleato al Pdl per le prossime elezioni regionali. La leader di Io Sud, candidata alla Presidenza della Regione Puglia con il sostegno dell’Udc, questa mattina ha siglato un accordo con l’Mpa fondato da Raffele Lombardo in Sicilia. I due movimenti, a forte trazione meridionale, formeranno un’unica lista per l’appuntamento elettorale di marzo. Ma l’intesa va ben oltre. Il progetto è di formare insieme un grande partito del Sud che curi gli interessi del Meridione come fa la Lega Nord per le regioni settentrionali.“L’incontro con Adriana Poli Bortone è stato naturale – ha detto il senatore Giovanni Pistorio, presidente del gruppo misto dell’Mpa al Senato, questa mattina in conferenza stampa a Bari – condividiamo lo stesso progetto politico compreso quello di fondare un nuovo partito meridionale, dato che il governo centrale è insensibile alle ragioni del Sud”.

E a proposito di questo, Adriana Poli Bortone non ha lesinato critiche nei confronti del suo avversario Rocco Palese, candidato alla Presidenza della Regione per il Pdl. “Il buon Palese, questa volta ha capito, in italiano, che esiste un problema per l’agricoltura pugliese. Forse dimentica che i suoi colleghi parlamentari non hanno votato emendamenti a favore dei prodotti pugliesi che io stessa ho presentato”. Sui fondi Fas non più assegnati alla Puglia, questione sollevata dal governatore della Regione Nichi Vendola, il presidente uscente “è il primo dei colpevoli – secondo la Poli Bortone - perché non è stato in grado di spenderli e lo Stato se li è ripresi”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma le sue colpe le ha anche l’onorevole Raffaele Fitto che, quando era al governo della Regione, non ha utilizzato tutti i finanziamenti della programmazione 2000-2006 facendoli accumulare a quelli del 2007-2013: una gran quantità di risorse cui non sono corrisposti bandi a sufficienza e nei termini dovuti.

Il partito del Sud, oltre a Io Sud e Mpa, riunirà anche altre forze autonomiste e si candida fin da ora a dare molto fastidio al Pdl. “Se sarò una spina nel fianco del Pdl si vedrà – ha spiegato la senatrice – Quello che è certo è che qualcuno in Puglia sta provando a ridurre gli spazi degli ex aennini per confermare la nomenklatura esistente malgrado Silvio Berlusconi fosse favorevole a un accordo con Io Sud basato sulla difesa degli interessi del Mezzogiorno”.

Puglialive.net - Daniela Vitarelli