C'è tempo da questa mattina alle 8 e fino a domani alle ore 12 per consegnare le liste definitive con i nomi dei candidati al Consiglio regionale alla Corte d’Appello e ai tribunali. Le ultime ore, come è noto, sono quelle più febbrili: con giochi di prestigio i candidati appaiono e scompaiono all’ultimo minuto utile. Sono 56 i consiglieri che verranno eletti dalle urne, oltre il presidente, gli altri 13 verranno assegnati con il premio di maggioranza: 70 in tutto. Tuttavia la ripartizione per provincia prevede un surplus di seggi oltre i 56 così suddivisi proprio per poter assegnare il premio: 11 a Foggia, 21 a Bari, 6 nella Bat, 7 a Brindisi, 14 a Lecce, 10 a Taranto. Il più avanti nei lavori è il comitato del presidente uscente Nichi Vendola che in giornata consegnerà le liste di Sel e quella del presidente. In affanno, invece, i grandi partiti: Pd e Pdl solo domani saranno in condizione di consegnare i propri elenchi perchè diverse posizioni sono ancora da chiudere.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Sei le liste a supporto di Vendola: Sinistra e Libertà, Pd, La Puglia per Vendola (la lista del presidente), Federazione della sinistra-Verdi, Idv-Lista Di Pietro, Lista Pannella-Bonino. Sono 5, invece, quelle a sostegno del candidato del centrodestra Rocco Palese: Pdl, La Puglia prima di tutto, I Pugliesi (la lista del presidente), la federazione che vede sotto uno stesso simbolo l’Alleanza di centro di Pionati-Pli-Dc (di Pizza)-Caccia e Ambiente, e l’Udeur. L’outsider Adriana Poli Bortone, candidata del polo di centro, potrà contare su tre liste: Io Sud-Mpa, Rifondazione democristiana di Publio Fiori e Udc. Infine, ci sarà anche Michele Rizzi, candidato di Alternativa comunista. Il Pd ha già chiuso le liste a Taranto, Bat, Foggia e Brindisi, restano da definire ancora diverse posizioni a Bari e Lecce, dove fino ad oggi sono solo 9 i candidati certi (Maniglio, Blasi, Rotundo, Russo, Taurino, Venuti, Loredana Capone, Sandra Antonica). New entry Giampiero Corvaglia, imprenditore, figlio dell’ex sindaco di Lecce, in lista grazie al suo supporter Flavio chiudere il cerchio. Fasano. Situazione esplosiva, invece, Sul fronte opposto, quello nel Foggiano dove la candidata del centrodestra, c’è grande fibrillazione. della lista Marino, Maria La riunione sulle Mascia, è stata fatta fuori all’ultimo candidature l’altra notte si è minuto provocando le ire di protratta fino alle tre. E ieri sera, Fiammetta Fanizza, che si è rivolta fino a nella tarda sede ora, regionale ancora si del discuteva alla commissione nazionale di garanzia: «Le liste in provincia partito, vi è a una Bari. riconferma In buona sostanza, degli di Foggia sono deboli per favorire la rielezione degli uscenti, e la politica adottata uscenti», accusa Fanizza.

Problemi dal ministro Raffaele Fitto, vero anche nella Bat dove l’area deus ex machina delle liste, si Tedesco preme perchè entri in lista muove su due linee: rosicchiare un proprio candidato, Filippo voti al centro sinistra candidando Caracciolo, ma chi è già in lista referenti di quell’area e è pronto a dare forfait in caso impegnare figure istituzionali passasse la richiesta. In ogni in ogni territorio che abbiano caso, oggi pomeriggio, all’assemblea regionale si dovrà obbligatoriamente un sicuro portafoglio di voti, scatenando una concorrenza all’ultimo sangue fra i candidati. Per quanto riguarda, invece, Adriana Poli Bortone con l’incontro ieri a Bari con le rappresentanze del mondo dello spettacolo, la senatrice si è accaparrata un altro pezzo di voto utile con il regista Mimmo Mongiello e l’attore Nicola Pignataro. In lista molta società civile e transfughi dal centro destra. L’Udc, secondo una consolidata tradizione democristiana, ha puntato sulla solidità degli uscenti e degli amministratori, ma si è accaparrato a Taranto il vicepresidente nazionale del Forum famiglie, Giuseppe Barbaro; a Lecce gli ex parlamentari Chirilli e Dell’Anna; a Bari - oltre l’ex eurodeputato Pdl, Marcello Vernola - ci sarà l’avvocato dello Stato, Francesco Manzari. Oggi la consegna delle liste. In casa Idv non si placano le polemiche con il Pdl per la candidatura del magistrato Lorenzo Nicastro. Molti gli ex Pd finiti nelle liste di Di Pietro come Rossella Fischetti ex assessore a Taranto, o Sabrina Simonetti a Lecce o Orazio Luigi Vaglio a Galatone. Fortemente caratterizzate le liste del candidato di Alternativa comunista, Michele Rizzi. A sostenerlo Pasquale Gorgoglione, studente del movimento contro la ministra Gelmini, Mauro Mongelli operaio Telecom, Mimmo Scolamacchia occupante dei tetti della Barsa.

Lorena Saracino
26 febbraio 2010

Corriere.it