http://1.bp.blogspot.com/-4Kn51DgvnRI/T3AUP8RaXbI/AAAAAAAABIs/FC8gHmNJNZs/s640/GIUSEPPE+ROCHIRA.jpgCASTELLANETA, ELEZIONI 2012 - Situazione un po strana quella di Castellaneta dominata dagli "intramontabili" Patarino a destra e Loreto a sinistra. Quando sia difficile per la politica staccarsi dalle figure storiche che possono aver rappresentato più di una stagione ce lo dimostra l'esperienza di Castellaneta, importante centro del tarantino. La storia inizia più di un anno fa quando figure di destra e di sinistra si riuniscono attorno al "Patto" per cercare di traghettare la cittadina verso un'amministrazione più efficiente dopo la giunta D'Alessandro (PDL).

Nasce così una inedita coalizione formata dal PD, da SEL, Io Sud, Progetto Comune che decidono di tenere le Primarie nell'autunno del 2011 per la scelta del candidato sindaco. E a votare si recano quasi in 1.800.

Giuseppe Rochira vince le primarie e diviene il candidato ufficiale del "Patto per la Città" ed effettivamente lo è ancora oggi. Ma tra la corsa di Rochira verso il Comune si inserisce Rocco Loreto, intramontabile figura della sinistra di Castellaneta che decide di candidarsi a Sindaco nonostante sindaco lo sia già stato nel 2000, candidato sindaco (perdente in entrambe le occasioni) lo sia già stato nel 2002 contro Nicolotti e nel 2007 contro D'Alessandro, nonstante il centrosinistra un candidato sindaco già lo teneva e nonstante sia stato Senatore già dal 1992 al 2001. Così Loreto riceve l'appoggio di frange del PD, del partito dei Verdi e dell'IdV sotto l'importante benedizione di Michele Emiliano che nel Febbraio aveva così dichiarato "Loreto è l'unico candidato della sinistra". Loreto però non demorde e, grazie alla pazienza, al mestiere e magari anche alla nostalgia per gli anni andati, ha qualche giorno fa convinto l'azionista di maggioranza (PD) del "Patto per la Città" ad abbandonare il progetto da essi stessi fondato per ritornare nelle sue amorevoli braccia.

Curiosità. Pare che uno dei fondatori del "Patto" sia un certo Angelo Loreto che probabilmente è anche un parente di Rocco Loreto; Sel in questo ha evidentemente peccato di ingenuità. Se non ricordo male proprio qualche mese fa ascoltai una intervista di Rocco Loreto dove lo stesso dichiarava di "essere ri-disces in campo" anche per aiutare i "giovani". Detto da chi ha fatto politica per una vita e continua a farla nonostante sette o otto candidature non può che essere considerato, veramente, un ottimo e disinteressato aiuto.