Anche il Veneto esprime preoccupazione per le notizie drammatiche in arrivo dal Giappone devastato dal terremoto. Il presidente della Regione Luca Zaia oggi a Vicenza ha voluto ricordare che "i riflettori sono accesi sul Giappone".Il terremoto in Giappone ha riportato l'interesse anche sulla questione nucleare. "Noi diciamo no al nucleare a prescindere da queste notizie - ha commentato Zaia - con la centrale di Porto Tolle siamo autosufficienti riguardo all'energia (dicendo una enorme panzana alla quale i soliti leghisti sicuramente abboccheranno). E poi il Veneto non ha le condizioni per ospitare una centrale".

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma in conferenza Stato - Regioni proprio qualche giorno fa il Veneto ha ribadito l'apoggio all'impianto normativo per la scelta dei siti nucleari. Ma chi crede di prendere per i fondelli il presidente Zaia?

Allora dovremmo forse pensare che Zaia appoggi il nucleare a patto che si faccia in qualche altro posto (magari al Sud)? E come la mettiamo con la sua sbandierata autosufficienza? Il Presidente Zaia mente sapendo di mentire ovvero mente perchè non conosce la materia parlando quindi per ignoranza. Dagli ultimi dati Terna (2009) che lo stesso può semplicemente scaricare cliccando questo link, si evince come il Veneto sia in deficit energetico del ben -50% in quanto consuma il doppio di quanto produce. In sintesi in Veneto mancano 15.275,3 GW/H all'anno.

Quindi Zaia a chi vuoi propinare le tue panzane? Forse agli allocchi leghisti, ma noi non le beviamo mica le tue frasi fatte.