Delirante intervista di Borghezio nel programma de "La Zanzara" di Radio 24. "Le posizioni di Breivik sono sicuramente condivisibili", così ha esordito il leghista nell'intervista radiofonica rilasciata ieri che stimola anche lo sdegno degli intervistatori "ma come..posizioni condivisibili??". Inoltre aggiunge di non aver chiara la situazione in quanto pensa che tale soggetto sia stato "strumentalizzato" e questo lo fa "pensare". Praticamente crede che l'attentato non sia partorito "genuinamente" dalla mente del fanatico norvegese. "Alcune delle idee espresse al netto della violenza sono buone, alcune sono ottime".

"Sostenere la necessità di una forte risposta cristiana anche in termine di crociata contro questa deriva islamista e terrorista e fondamentalista della religione islamica e contro il tentativo di conquista dell'Europa è sacrosanta".

Così termina il delirio targato Borghezio detto anche "il genio della Lega Nord". Prima la violenza non è buona, ma poi sarebbe utile che l'Europa rispondesse al "nemico" anche con le crociate.

Ovviamente il soggetto verdano in questione non ha letto le notizie aggiornate che riportano le modalità con cui il norvegese ha pianificato l'attentato addirittura da circa dieci anni. E sicuramente non sa nemmeno che il terrorista fondamentalista cristiano ha pubblicato un manifesto di circa 1.500 pagine. Ancora oggi infatti l'attentatore non si dice pentito di quello che ha fatto in quanto lo ritiene comunque una cosa "necessaria" che qualcuno doveva fare. Per sventolare ai quattro venti le sue assurde tesi l'attentatore aveva anche richiesto che il processo cominciasse a porte aperte in modo tale da poter fare i suoi deliranti proclami in mondovisione.

Richiesta, ovviamente, bocciata dagli inquirenti norvegesi.